I Vantaggi

Aderendo a Previmoda, ogni mese metterai da parte delle risorse che ti saranno erogate al momento del pensionamento, come pensione integrativa, o che potrai richiedere in caso di esigenza anche durante la vita lavorativa.

L’iscrizione ti dà diritto a beneficiare di numerose opportunità che non vengono riconosciute ad altre forme di gestione del risparmio.

Benefici Fiscali

Deducibilità dei contributi

I contributi versati sono deducibili dal reddito imponibile entro il limite annuo di € 5.164,57. Ciò significa che sui contributi versati a Previmoda usufruisci di un risparmio fiscale, in quanto non sono soggetti a tasse. In particolare, i contributi che rientrano nel limite di deduzione sono:
  • il contributo a carico del lavoratore;
  • il contributo a carico dell’azienda e l’eventuale contributo assicurativo;
  • i contributi versati autonomamente al Fondo tramite bonifico bancario (versamenti volontari);
  • i contributi versati in favore di un familiare fiscalmente a carico.

Deducibilità dei contributi

I contributi versati sono deducibili dal reddito imponibile entro il limite annuo di € 5.164,57. Ciò significa che sui contributi versati a Previmoda usufruisci di un risparmio fiscale, in quanto non sono soggetti a tasse. In particolare, i contributi che rientrano nel limite di deduzione sono:

  • il contributo a carico del lavoratore;
  • il contributo a carico dell’azienda e l’eventuale contributo assicurativo;
  • i contributi versati autonomamente al Fondo tramite bonifico bancario (versamenti volontari);
  • i contributi versati in favore di un familiare fiscalmente a carico.

Attenzione: la quota del TFR non si conteggia nel limite della deduzione. La deduzione fiscale dei contributi a carico lavoratore e azienda avviene ogni mese direttamente in busta paga, evitandoti così il compito di portarli in deduzione in sede di dichiarazione dei redditi. Invece, per i versamenti volontari e quelli in favore di un familiare a carico la deduzione deve essere fatta in sede di dichiarazione dei redditi.

Per i più giovani, neo-occupati dopo il 01/01/2007, è possibile dedurre i contributi per un importo superiore. In sintesi, dal 6° al 25° anno di partecipazione al Fondo è possibile dedurre le somme non dedotte nei primi 5 anni di iscrizione per un importo annuo di deduzione non superiore a € 7.746,86.

Tassazione favorevole sui rendimenti

I rendimenti ottenuti dalla gestione finanziaria di Previmoda sono tassati con aliquota del 20%, salvo per la parte investita in Titoli di Stato e titoli a essi equiparati, per i quali è prevista l’aliquota del 12,50%.

La tassazione applicata dai fondi pensione è inferiore rispetto a quella applicata sui rendimenti di altri strumenti finanziari che, di norma, scontano un’imposta pari al 26%. I rendimenti indicati sui documenti informativi e nella pagina dedicata alla Gestione finanziaria sono già al netto della tassazione.

Per maggiori informazioni consulta il Documento sul regime fiscale.

Tassazione agevolata sulle prestazioni

Le prestazioni pensionistiche, insieme ad altre prestazioni erogate prima del pensionamento, usufruiscono di un trattamento fiscale di favore rispetto alla tassazione Irpef applicata dall’azienda.

In particolare, sui contributi versati dal 1° gennaio 2007, la tassazione sulle prestazioni è la seguente:

PRESTAZIONE ALIQUOTA
Prestazioni pensionistiche, anticipazioni per spese sanitarie, riscatti parziali al 50%, riscatti in caso di decesso, invalidità con riduzione della capacità lavoro a meno di un terzo e inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi 15% che si riduce dello 0,30% per ogni anno di partecipazione successivo al quindicesimo, fino a un minimo del 9%
Altre prestazioni 23%
Di seguito, l’esempio di un lavoratore iscritto dal 01/01/2007 a Previmoda con una permanenza di 35 anni.

Ipotesi: retribuzione di riferimento € 20.000, tasso reale di crescita annuo della retribuzione 1%, tasso di inflazione 2%, versamento TFR 100%, contributo azienda / lavoratore non considerato, rendimento non considerato.

Lavoratore iscritto a Previmoda da 35 anni:
TFR
ACCUMULATO
ALIQUOTA
PREVIMODA
ALIQUOTA IRPEF
AZIENDA
IMPOSTA
PREVIMODA
IMPOSTA
AZIENDA
RISPARMIO
FISCALE
€ 83.900 9% 24% € 7.551 € 20.136 € 12.585

Per chi ha dei contributi precedenti il 01/01/2007 la tassazione applicata è quella prevista dal regime fiscale in vigore prima dell’entrata in vigore della legge sul TFR del 2007 (D.Lgs 252/2007). In particolare:

  • nei casi di riscatto a seguito della cessazione del rapporto di lavoro per cause non dipendenti dalla volontà delle parti (pensionamento, mobilità, fallimento dell’azienda, ecc.) e per tutte le tipologie di anticipazione, i contributi sono tassati ad aliquota marginale Irpef in regime di tassazione separata;
  • nei casi di riscatto a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per cause dipendenti dalla volontà delle parti (dimissioni, licenziamento per giusta causa, ecc.) i contributi dal 01/01/2001 al 31/12/2006 sono tassati con aliquota marginale Irpef in regime di tassazione provvisoria.
Previmoda, in quanto sostituto d’imposta, attua in automatico le trattenute previste in fase di erogazione delle prestazioni. Queste trattenute in alcuni casi sono a titolo definitivo, in altri casi a titolo provvisorio e necessitano di un conguaglio attraverso il 730.

Costi Contenuti

Con Previmoda sostieni costi più bassi rispetto a quelli applicati da banche e assicurazioni. Previmoda, essendo un’associazione senza scopo di lucro (no profit), non ha alcun interesse ad addebitare spese al di fuori di quelle strettamente necessarie per la corretta gestione del Fondo.

La Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) richiede a tutte le forme pensionistiche di rendere pubblico un indicatore sintetico di costo (ISC) per permettere a tutti i lavoratori di confrontare con facilità i costi delle diverse forme pensionistiche presenti sul mercato.

COMPARTI ANNI DI PERMANENZA
2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 35 ANNI
GARANTITO 1,45% 1,08% 0,94% 0,82%
SMERALDO
BILANCIATO
0,92% 0,56% 0,41% 0,29%
RUBINO
AZIONARIO
0,95% 0,59% 0,44% 0,32%

L’indicatore sintetico di costo rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di € 2.500 e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa.

Per valutare la convenienza di Previmoda rispetto ad altre forme pensionistiche, confronta i costi.

CONTRIBUTO AZIENDALE

Ogni mese l’azienda, per previsione contrattuale, versa sulla posizione in Previmoda un contributo totalmente a suo carico nella misura prevista dal CCNL di appartenenza. Chi non si iscrive a Previmoda, o si iscrive con il versamento del solo TFR o tramite l’adesione tacita, perde il contributo aziendale.

Questa somma rappresenta un rendimento puro per il lavoratore. Chi non si iscrive al proprio fondo di categoria rinuncia, quindi, a dei soldi che la contrattazione gli aveva destinato.

Scopri quanto vale il contributo aziendale

CCNL DI APPARTENENZA CONTRIBUTO AZIENDA CONTRIBUTO ADERENTE
TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA 2,00% 1,50%
CALZATURE 2,00% 1,50%
PELLE E CUOIO 2,00% 1,50%
PENNE E SPAZZOLE 2,00% 1,50%
OCCHIALI 1,70% 1,70%
GIOCATTOLI* 2,00% 2,00%
CONCIA 2,00% 1,50%
LAVANDERIE INDUSTRIALI 1,00% 1,00%
1,50% 1,50%
oppure 2,00% oppure 2,00%
* Dal 01/01/2023

FACCIAMO UN ESEMPIO

Lavoratore con CCNL Tessile abbigliamento moda, 3° livello super dal 01/04/2023:

€ 1.745,98

Contributo azienda mensile:

€ 1.745,98*2% = € 34,92

Contributo azienda annuo:

€ 34,92*13 = € 453,96

GESTIONE FINANZIARIA

I contributi versati vengono investiti sui mercati finanziari e generano dei rendimenti in funzione del comparto di investimento scelto.

Previmoda non effettua direttamente gli investimenti, ma affida la gestione a operatori professionali (banche, SGR, SIM, imprese di assicurazione) selezionati a seguito di un bando di gara pubblico svolto secondo le regole dettate dall’autorità di vigilanza. Essi operano sulla base di un’apposita convenzione che definisce i criteri cui devono attenersi, a partire dalla finalità previdenziale e non speculativa dell’investimento.

Le risorse sono depositate presso una banca depositaria che ha il compito di verificare che le operazioni effettuate dal gestore siano conformi alla legge e a quanto stabilito dal Consiglio di Amministrazione del Fondo.

Al momento dell’adesione, puoi scegliere il comparto – o la combinazione di comparti – più adatta alle tue esigenze in termini di propensione al rischio e orizzonte temporale di permanenza nel Fondo. Puoi anche scegliere il Profilo Life Cycle, ovvero il programma d’investimento che trasferisce in maniera automatica la posizione maturata e i contributi futuri al comparto più adatto in funzione del tempo mancante alla data di pensionamento indicata dall’aderente al momento della scelta di tale profilo. Infine, dopo l’adesione puoi cambiare comparto nel corso del tempo.

Il Questionario di autovalutazione, parte integrante del modulo di adesione, ti aiuterà a individuare il comparto più adatto a te.

ANTICIPAZIONE VANTAGGIOSE

Previmoda ti offre un sostegno anche prima del pensionamento. In particolare, puoi chiedere di avere un’anticipazione fino al 75% della posizione maturata:

  • per sostenere spese sanitarie gravi per te, il coniuge e i figli;
  • per acquistare o ristrutturare la prima casa tua o dei tuoi figli.

Puoi anche chiedere un’anticipazione fino al 30% per ulteriori esigenze.

Attenzione: le somme richieste a titolo di anticipazione riducono la posizione individuale e l’entità della pensione complementare. Se lo desideri, puoi anche reintegrare le somme anticipate compilando il modulo 9.21 – Reintegro di un’anticipazione.

Polizza Assicurativa

I rinnovi dei contratti collettivi del settore tessile-abbigliamento, calzature, pelle-cuoio, giocattoli, lavanderie industriali, occhialeria, penne, spazzole pennelli scope e concia hanno stabilito che, per ogni iscritto al Fondo, venga attivata una polizza assicurativa.

La polizza riconosce una somma all’iscritto in caso di invalidità permanente o agli eredi/beneficiari in caso di decesso. L’obiettivo è quello di coprire i contributi non versati al Fondo dall’iscritto a causa dell’avvenuto decesso o invalidità permanente. La polizza è pagata totalmente dall’azienda che dovrà destinare una contribuzione aggiuntiva pari allo 0,20% dell’elemento retributivo nazionale (ERN) o paga base contrattuale o minimo tabellare.

Per l’erogazione della somma assicurata, Previmoda ha stipulato con Poste Vita un’apposita convenzione. La polizza è stata rinnovata per altri 3 anni dal 01/10/2023 al 30/09/2026 come da Addendum. Per approfondire, scarica il manifesto informativo.

Chi ha diritto alla polizza

Hai diritto alla polizza se sei iscritto a Previmoda e versi il TFR (tutto o in parte) più un contributo a tuo carico. La polizza è attiva in automatico senza che tu debba inviare alcun modulo a Previmoda.

Attenzione: Non ha diritto alla polizza chi si iscrive con il versamento del solo TFR, l’iscritto silente e il lavoratore non iscritto a Previmoda. Questi lavoratori possono sempre attivare la polizza versando il contributo a proprio carico (modulo 9.3 – Variazioni contributive), compilando il modulo di attivazione per i silenti (modulo 9.19 – Attivazione iscritti Silenti) oppure iscrivendosi a Previmoda (modulo di adesione).

Come funziona la polizza

In caso di decesso o invalidità permanente, la somma riconosciuta è pari al 22% dell’ERN o paga base o minimo tabellare annua, moltiplicato per il numero di anni mancanti al compimento del 60° anno di età. Per tutti i lavoratori, inclusi quelli con più di 60 anni di età, l’importo erogato non potrà comunque essere inferiore al 100% dell’ERN o paga base o minimo tabellare.

Inoltre è prevista una maggiorazione della somma assicurata in caso di figli a carico in condizione di non autosufficienza o minori di età:

 

  • 44% dell’ERN o paga base annua o minimo tabellare moltiplicato per il numero di anni mancanti al compimento del 60° anno di età in caso di figli a carico in condizione di non autosufficienza;
  • 33% dell’ERN o paga base annua o minimo tabellare moltiplicato per il numero di anni mancanti al compimento del 60° anno di età in caso di figli a carico di minore età.

Facciamo alcuni esempi

Caso standard
(22% ERN)
Caso con figlio invalido
a carico (44% ERN)
Caso con figlio minore
a carico (33% ERN)
Lavoratore di terzo livello super
ERN mensile:
€ 1.635,79
(€ 21.265,27 all’anno)
Lavoratore di terzo livello super
ERN mensile:
€ 1.635,79
(€ 21.265,27 all’anno)
Lavoratore di terzo livello super
ERN mensile:
€ 1.635,79
(€ 21.265,27 all’anno)
Età al momento in cui si verifica l’invalidità o il decesso:
35 anni
Età al momento in cui si verifica l’invalidità o il decesso:
35 anni
Età al momento in cui si verifica l’invalidità o il decesso:
35 anni
Anni mancanti al momento del compimento del 60° anno:
25
Anni mancanti al momento del compimento del 60° anno:
25
Anni mancanti al momento del compimento del 60° anno:
25
Somma riconosciuta:
€ 116.958,99
(22%*21.265,27*25)
Somma riconosciuta:
€ 233.917,97
(44%*21.265,27*25)
Somma riconosciuta:
€ 175.438,48
(33%*21.265,27*25)

Qualora dovessero sussistere contemporaneamente le due condizioni particolari (con figlio a carico invalido e minore), verrà considerata solo la prima fattispecie, non essendo cumulabili le due prestazioni aggiuntive.

Aggiornamento continuo

Con Previmoda sei sempre informato sull’andamento della tua posizione individuale grazie a tre strumenti:

  • L’area riservata Spazio aderente, alla quale puoi accedere con l’ID utente e la password indicati nella lettera di benvenuto che inviamo a seguito dell’adesione al Fondo.
  • L’app gratuita di Previmoda, disponibile per dispositivi Android e iOS.
  • La comunicazione periodica annuale “Prospetto delle prestazioni pensionistiche – Fase di accumulo” che contiene l’estratto conto della posizione, con le informazioni sulla gestione del Fondo e la stima dell’evoluzione della tua posizione individuale.